Le tisane sono un toccasana nel periodo invernale
La vita quotidiana è, per gran parte di noi, ormai scandita da ritmi frenetici, stress, cattiva alimentazione. Tutto ciò si tramuta in un’inevitabile stanchezza, disequilibrio fisico e mentale. Perché allora non pensare a dei piccoli e piacevoli momenti, capaci di riportare un buon equilibrio naturale?
L’operazione è semplice: ricorrere alle tisane come facevano gli antichi, che le apprezzavano per i loro effetti benefici. Rilassanti, sgonfianti, depurativi, drenanti, ecc.
Le tisane sono delle bevande ottenute per infusione di fiori, erbe, semi, cortecce omogeneamente mescolate per non inibire la bontà dell’effetto del singolo ingrediente. Per secoli l’uomo ha fatto uso di piante a scopo terapeutico, una tradizione che continua dal Medioevo. Furono i monaci e gli adepti delle scuole mediche i primi che condussero studi rigorosi sulle erbe medicinali, effettuando precise classificazioni e suddividendole in base al loro effetto e alla loro efficacia.
Quando si parla di tisana si intende una miscela di almeno due piante. Una principale che fornisce la proprietà specifica e altre erbe aggiunte, dette adiuvanti, che servono per aumentarne il potere. Molto spesso si abbinano poi ad altri elementi che ne correggono il gusto.
Le tisane possono essere preparate o per infusione o per decozione
Infusione
In questo caso si versa acqua bollente sulla miscela o sulla bustina già pronta, per lasciarla poi in ammollo dai cinque (tisane principalmente aromatiche) ai venti minuti (tisane principalmente terapeutiche). Per la preparazione si usa abitualmente un contenitore chiuso con coperchio e si mescola prima dell’assunzione. Con l’infuso si preservano i componenti volatili (che andrebbero perduti con l’ebollizione) presenti nei tessuti teneri e delicati (fiori, foglie ed erbe aromatiche).
Decozione
Questa tecnica prevede che si porti ad ebollizione, in un di un contenitore con coperchio, la tisana per un tempo variabile dai cinque (tessuti più teneri come fiori, foglie e sommità fiorite, per i quali però in genere è preferibile l’infusione) ai trenta minuti (parti più coriacee, come radici, rami, bacche e cortecce). Al termine dell’ebollizione, si lascia il tutto a macerare a fuoco spento per qualche minuto, prima di filtrare. Si beve in tazza, ma può anche essere utilizzato nell’acqua del bagno o per impregnare compresse di garza o di cotone da applicare sulla pelle.
Come scegliere la tisana
Premettendo che durante l’inverno le carenze minerali si evidenziano in modo significativo, queste carenze non sono tuttavia le uniche necessità che registriamo nella nostra abituale attività quotidiana. Ecco perché abbiamo studiato e selezionato, una rosa di prodotti specifici per migliorare tutte le fasi della giornata.
- Mattino: depurative, diuretiche, energizzanti
- Dopo pranzo: digestive, sgonfianti
- Sera: sedative, drenanti, lassative,
Passate quindi a trovarci senza impegno come fanno in tanti per capire quante soluzioni abbiamo a disposizione. Tutti questi prodotti possono inoltre essere un validissimo e poco impegnativo regalo di Natale. Ci scambieremo delle idee e approfitteremo dell’occasione per gli auguri di Natale.
Come sempre, se preferite, siamo disponibili anche al numero di telefono +39 0434 80016.
Buone feste e buon relax a tutti!