Con le festività inizia quello che solitamente è anche il periodo più critico per le sindromi influenzali, come da protocollo InfluNet (stagione influenzale 2015-2016) la sorveglianza delle sindromi influenzali è partita nella 42^ settimana (12-18 ottobre). ll rapporto mostra un andamento della curva epidemica a livello iniziale, simile a quella degli anni precedenti. L’incidenza totale delle sindromi è pari a 0,54 casi per mille assistiti.
Come sempre si è avviata la pratica di vaccinazione preventiva, rimangono circa una quindicina di giorni per potersi vaccinare in tempo utile per assicurarsi la protezione nel periodo di picco che è previsto verso la fine di gennaio.
Che tipo di influenza ci aspetta per l’inverno? Si già è giunti ad isolare il primo virus, di tipo A/H3, al Policlinico Sant’Orsola di Bologna il 9 ottobre scorso. In Italia il virus è quindi già presente. La proiezione statistica ci indica che durante il periodo natalizio potrebbero essere interessati al fenomeno dai 4 ai 5 milioni di italiani, con il 40% dei casi tra 0 e 18 anni, il 40% tra i 18 e i 65 e il 20% tra gli over 65. Questi dati rappresentano un trend in calo rispetto agli anni scorsi.